Controlli non distruttivi e prove meccaniche

I corsi di formazione per la qualifica e la certificazione di Operatori sui Controlli Non Distruttivi (CND) sono regolamentati nel settore industriale dalle norme UNI EN ISO 9712:2012 e SNT-TC-1A e nel settore civile dalla Prassi di Riferimento UNI PdR 56 che ne descrivono: i 3 livelli di competenza e i requisiti di addestramento, esperienza e competenza a seconda del metodo di riferimento.

Organizzati in collaborazione con partner qualificati e con la supervisione di Ente Terzo certificato, i corsi sono strutturati per fornire le conoscenze tecniche, normative necessarie per eseguire i CND su varie tipologie di materiale, in conformità a procedure stabilite e riconosciute a livello internazionale.

La formazione si sviluppa in lezioni teoriche in aula ed esercitazioni pratiche e la durata dipende dalla tipologia del metodo scelto, con la possibilità di adeguare la programmazione alle esigenze specifiche del cliente.

La certificazione può essere conseguita su tre diversi livelli:
• Livello 1: conoscenza base dei metodi di esecuzione dei test;
• Livello 2: capacità di scegliere il metodo di prova, condurre i test e interpretare i risultati;
• Livello 3: capacità approfondita di valutare l’appropriatezza di un test, di progettare e validare procedure di prova complesse.

L’esame si compone in:
• Test a risposta multipla;
• Istruzione operativa sullo specifico metodo;
• Prova pratica.

Al termine di ogni corso è previsto il rilascio di un attestato di frequenza e su richiesta un esame finale per l’ottenimento della certificazione Livello 1, 2 e 3.
In particolare è possibile personalizzare il percorso per il livello 3 a seconda delle competenze e delle certificazioni in possesso del candidato e con una consulenza mirata.

PERCHE' CERTIFICARSI UNI EN ISO 9712:2012
La designazione UNI EN ISO 9712 definisce i requisiti d’idoneità e le competenze tecniche del personale addetto alle prove non distruttive in ambito industriale con procedure che definiscono l'esecuzione del controllo, la supervisione e la valutazione. ll personale qualificato / certificato è un valore aggiunto ormai indispensabile per il fabbricante di prodotti e attrezzature industriali.

PERCHÉ CERTIFICARSI UNI PDR 56:2019
I CND sono molto utilizzati in diversi settori delle costruzioni e sono contemplati nelle Norme Tecniche di cui al D.M. 17 gennaio 2018. La certificazione secondo UNI PdR 56 si rivolge dunque a tecnici preposti al collaudo, progettisti, responsabili della certificazione e società di ingegneria.

CND secondo UNI EN ISO 9712:

 

Il controllo non distruttivo con metodo visivo prevede la valutazione da parte di un tecnico qualificato di anomalie o imperfezioni dei pezzi superficiali anche saldati, sia a occhio nudo, che con l’ausilio di specchi o lenti di ingrandimento per il metodo diretto  o con fibroscopi, boroscopi e endoscopi per il metodo indiretto.
Il tecnico dovrà possedere inoltre le competenze per determinarne il tipo, misurarne le dimensioni e definire se accettabili o da riparare in funzione delle procedure e criteri di accettabilità da applicare.

METODO VISIVO



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Il controllo non distruttivo con liquidi penetranti prevede la valutazione da parte di un tecnico qualificato di anomalie o imperfezioni superficiali dei pezzi anche saldati con l’uso di liquidi con elevata capacità di penetrazione e l’applicazione di mezzi di rivelazione.
Il tecnico dovrà possedere inoltre le competenze per determinarne il tipo, misurarne le dimensioni e definire se accettabili o da riparare in funzione delle procedure e criteri di accettabilità da applicare.

METODO PT



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Il controllo non distruttivo con particelle magnetiche prevede la valutazione da parte di un tecnico qualificato di anomalie o imperfezioni in superficie o sub-superficiali dei pezzi anche saldati con l’utilizzo di adatte sospensioni di polveri ferromagnetiche, colorate o fluorescenti.
Il tecnico dovrà possedere inoltre le competenze per determinarne il tipo, misurarne le dimensioni e definire se accettabili o da riparare in funzione delle procedure e criteri di accettabilità da applicare.

METODO MAGNETOSCOPICO



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Il controllo non distruttivo di tipo radiografico consente di ottenere l'immagine volumetrica del pezzo anche saldato mediante immagine radiografica (film o lastra) e quindi di rilevare indicazioni presenti all’interno dello spessore.
Il tecnico dovrà possedere inoltre le competenze per determinarne il tipo, misurarne le dimensioni e definire se accettabili o da riparare in funzione delle procedure e criteri di accettabilità da applicare.

CORSO OPERATORE LIV. 2 METODO RT



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Il controllo non distruttivo con ultrasuoni consiste nell'utilizzo di onde sonore ad alta frequenza e nell'analisi delle variazioni delle caratteristiche delle onde riflesse nel materiale per evidenziare la presenza di discontinuità all’interno dei materiali e delle saldature, determinarne il tipo e misurarne le dimensioni per definire se accettabili o da riparare in funzione delle procedure e criteri di accettabilità da applicare.
E’ previsto inoltre un percorso formativo semplificato per l’esecuzione di rilievi di spessore durante la fabbricazione e durante la fermata di impianti dopo un periodo di esercizio.

CORSO OPERATORE LIV.2 METODO UT



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La termografia è una tecnica di indagine, non distruttiva in cui non si entra in contatto con l'elmento da analizzare dato che l’energia termica emanata in un determinato campo di lunghezze d’onda restituisce una rappresentazione bidimensionale tramite una immagine, definita “termogramma”. Il corso consente di acquisire i concetti fondamentali relativi alla termografia, rilvando i valori di emissività,rilfessività e trasmissività per valutare la termperatura riflessa.



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CND secondo UNI PdR 56:2019

Indagine visiva (VT) Termografia (TT)
Indagine con Ultrasuoni (UT) Indagine Sclerometrica (SC)
Indagine Georadar (GR) Sfondellamento Solaio (SS)
Prove di carico (PC) Monitoraggio statico e/o dinamico
Indagine con Martinetti Piatti (MPT) Vibrazioni indotte (VI)
Indagine Sonica (SO) Prove di estrazione (EST)

PROVE MECCANICHE SUI MATERIALI

Le prove meccaniche hanno un ruolo fondamentale nelle certificazioni di prodotto e di processo e hanno ampia diffusione sia nelle aziende metal-meccaniche che negli impianti metallurgici e siderurgici.
Il corso sulla Conduzione delle Prove Meccaniche si articola in n.1 giornata di lezioni teoriche e di dimostrazioni pratiche di laboratorio con rilascio di un Attestato di Partecipazione e si propone di illustrare per ogni prova condotta le peculiarità, le misurazioni e la verifica dei dati raccolti e di fornire approfondimenti sulla certificazione dei materiali secondo la normativa di riferimento. Inoltre, con la collaborazione tecnica di partner qualificati saranno offerti due interventi sulla preparazione dei provini e le analisi metallografiche.



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I test meccanici necessari per caratterizzare il materiale vengono prelevati in posizioni specifiche secondo degli standard di riferimento.

Il corso sul "Metodo di prelievo delle prove sui materiali" ha una durata di 4h e si propone di formare personal tecnico di qualità e ingegneria sulle modalità di prelievo in accordo a standard internazionali.



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